Incontri

27/01 – Il Giorno della Memoria ai Diari di Bordo

Nel Giorno della Memoria, Lunedi 27 Gennaio, ore 18, la libreria Diari di Bordo (borgo Santa Brigida, Parma), ospita la presentazione del libro edito da Miraggi edizioni, “L’imperatore di Atlantide”.
Saranno presenti il curatore Enrico Pastore con Nicola Manuppelli e Fabio Mendolicchio.

La serata sarà accompagnata dai brani eseguiti da Daniele Goldoni tratti da Voci dal profondo inferno.

Il libro “Limperatore di Atlantide”
di Viktor Ullmann e Petr Kien, con un contributo di Marida Rizzuti, edito da Miraggi è a cura di Enrico Pastore e con la traduzione del libretto di Isabella Amico di Meane.
Un libricino su L’imperatore di Atlantide, opera di Viktor Ullmann e Petr Kien, composta tra il 1943/44 nel ghetto nazista di Theresienstadt. L’opera di Ullmann e Kien è uno dei capolavori dimenticati del secolo scorso, nato in uno dei più perversi campi nazisti. Soll’orlo dell’abisso questi due autori hanno trovato la forza di cantare la vita e la morte ma soprattutto di sfidare Hitler e il nazismo.
L’incredibile storia di un’opera d’arte unica, scritta e composta nel lager di Theresienstadt.
Perché l’uomo ha in sé l’abominio, e la capacità di abbatterlo, anche per mezzo dell’arte. Questo volume, che presenta il testo dell’opera scritto dai due deportati con l’originale in tedesco a fronte, offre la storia di Ullmann e Kien attraverso la penna di Enrico Pastore, che illustra il contesto del ghetto di Terezín e analizza il valore artistico, sociale e di resistenza dell’opera, mentre a Marida Rizzuti, esperta musicologa, è affidata l’analisi della partitura musicale. La traduzione del libretto, invece, è curata da Isabella Amico
Questo volume, che presenta il testo dell’opera scritto dai due deportati con l’originale in tedesco a fronte, offre la storia di Ullmann e Kien attraverso la penna di Enrico Pastore, che illustra il contesto del ghetto di Terezín e analizza il valore artistico, sociale e di resistenza dell’opera, mentre a Marida Rizzuti, esperta musicologa, è affidata l’analisi della partitura musicale.
La storia di un’opera artistica eccezionale per le circostanze in cui è stata creata, il Lager nazista, e ritrovata e riportata a nuova vita.
La musica e il testo dell’Imperatore di Atlantide, opera lirica composta durante la prigionia nel ghetto di Terezín, risorgono dal fondo dell’abisso in cui furono creati e giungono fino a noi come altissima testimonianza della forza politica ed etica dell’arte.

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