Incontri Teatro

29/10 – Triplo spettacolo al teatro delle Briciole

29 ottobre

ore 16.30 – CALDERONE IMMAGINARIO

Piccoli principi artisti di teatro

tout public a partire da 7 anni

ore 21 – PADRE NOSTRO

Babilonia Teatri/La Corte Ospitale

PADRE NOSTRO

di Enrico Castellani e Valeria Raimondi

con Maurizio Bercini, Olga Bercini, Zeno Bercini

Quale eredità oggi il padre possa trasmettere, indipendentemente dal fatto che sia un padre di mente dal fatto che sia un padre di sangue o meno.

Babilonia Teatri è una formazione entrata con passo deciso nel panorama teatrale contemporaneo distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk. Enrico Castellani e Valeria Raimondi, fondatori della compagnia nel 2006, sono i Direttori artistici di Babilonia Teatri. Drammaturghi, autori, registi e attori, Castellani e Raimondi hanno base a Verona e dirigono la compagnia dalla sua nascita, occupandosi dell`ideazione, della scrittura, della messa in scena, della regia e in molti casi dell`interpretazione dei lavori del gruppo.

Babilonia Teatri vince nel corso degli anni numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Scenario, due premi Ubu, il premio Hystrio al la drammaturgia, il premio Franco Enriquez per l`impegno civile, il Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, il Leone d`argento per l`innovazione teatrale alla Biennale di Venezia.

Maurizio Bercini, allievo di Otello Sarzi, nel 1976 è stato tra i fondatori del Teatro delle Briciole di Parma e suo direttore artistico fino al 2001. Da allora firma regie e scenografie di spettacoli che girano l`Europa ed il mondo vincendo numerosi premi. Il suo lavoro di regista parte da un forte pensiero scenografico, dove il teatro d`oggetti e una profonda cura dello spazio scenico generano spettacoli di forte impatto visivo.

Tutte le produzioni nascono dal suo lavoro di costruttore e artigiano dell` immaginario e si affidano ai testi poetici e visionari di Marina Allegri. Innovatore del teatro di figura, mette al centro della ricerca artistica la forza metaforica degli oggetti e la materia nel suo farsi artigianale. Le idee guida su cui si costruisce il suo teatro sono lo studio dello spazio scenico e la relazione con il pubblico, il teatro come iniziazione e l’infanzia come luogo dell’esperienza umana.

Nel 2002 ha rifondato il suo pensiero teatrale partendo da una cascina di campagna trasformata in luogo del fare e del pensare. Luogo dove ricercare nuovi linguaggi, e dove reinventare continuamente gli spazi della rappresentazione pensando all’infanzia non come ad un’età della vita, ma come ad uno stato dell’anima da difendere e valorizzare.

Nel 2018 torna in sce na dopo trent’anni di assenza con un doppio spettaco lo sulla figura dell’Orco declinati per bambini l`uno e per adulti l`altro.

Gli spettacoli della compagnia, oltre che nelle principali città italiane, sono stati ospitati numerose volte anche all`estero, dalla Francia alla Germania, dall`Austria all`Ungheria, dalla Bosnia Erzegovina alla Croazia, dalla Colombia alla Russia.

ore 22.30 – DOG DAYS

La fuga di tre galeotti travesttiti da dobermann in una città malfamata. Un noir metropolitano che integra musica elettronica e animazione dal vivo, prodotto da da Carrozzeria Orfeo e firmato da Le Canaglie.

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