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31/12 – Capodanno a Parma, il concerto in piazza Garibaldi

Una serata di musica e parole, interazioni e contaminazioni, dialogo e festa: ecco come si preannuncia il concerto dell’ultimo dell’anno 2019, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma con il patrocinio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Lo spettacolo vedrà protagonisti, nella tradizionale cornice di piazza GaribaldiMorgan e Andy, fondatori dei Bluvertigo ma ormai protagonisti di carriere soliste di grande successo, l’Orchestra di Piazza Vittorio, ensemble multietnico che promuove la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi e spesso sconosciuti al grande pubblico, e Ron, cantautore protagonista della scena musicale italiana fin dagli anni ‘70.

Il concerto, aperto al pubblico ad ingresso gratuito, comincerà a partire dalle ore 22.30, ma la musica proseguirà, come di consueto, anche dopo il brindisi della mezzanotte.

Quattro protagonisti sul palco, pronti a esibirsi da soli, ma anche a scambiarsi le canzoni, a duettare e a entrare in territori musicali diversi: ad accompagnarli ci sarà Massimo Cotto, voce di Virgin Radio, che avrà il compito non solo di presentare, ma anche di favorire incroci tra gli artisti perrendere il concerto del 31 dicembre non un semplice susseguirsi di canzoni ma un vero e proprio spettacolo da ricordare.

La direzione artistica del concerto è di Enzo Miceli, produttore discografico, musicista e compositore premiato agli “Italian Music Awards” per due anni consecutivi come miglior produttore artistico che, tra gli altri, ha prodotto e realizzato 11 album di Daniele Silvestri.

La produzione dell’evento è curata da Le Muse Novae, associazione culturale per la divulgazione di attività culturali nel campo della musica, del teatro, della letteratura, dell’arte contemporanea.

Cast della serata

Orchestra di Piazza Vittorio band nata da un’iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, che ha riunito un gruppo di musicisti di strada (e non) provenienti da tutte le parti il mondo. Il risultato è un miscuglio multiculturale di storie, umanità e musica. 1 direttore d’orchestra e 15 musicisti che provenendo da ogni parte del mondo, hanno continuato a comunicare senza paura la diversità, esempio perfetto di contaminazione e integrazione, un modello di scambio culturale attraverso visioni e stili diversi che diventa occasione di riscatto.

Ron, cantautore sempre assolutamente autentico nel suo percorso fitto di canzoni rimaste nella nostra memoria. Nella sua carriera ha pubblicato più di 30 dischi, fra cui 26 studio album, 3 live e numerose raccolte. Durante la sua straordinaria carriera ha duettato e collaborato con grandi artisti della musica italiana primo fra tutti Lucio Dalla, amico e collaboratore storico.

I due saranno sempre ricordati per la loro grande vena artistica e per aver regalato all’Italia alcune delle migliori canzoni mai scritte.

Morgan, molto di più di un cantante, ben di più di un autore di qualche pezzo rock’n’roll sghembo. Questo “ragazzo” di 46 anni virtuoso del basso, dei synth, del pianoforte, poi cantante e all’occorrenza anche chitarrista, ha rappresentato un mondo musicale diverso da quello in auge nel quale per più giovani, è stato quasi un educatore, un apripista culturale. Personaggio ostico e controverso capace di passare da Bach a Battiato, da Beethoven ai Pink Floyd, perché c’è un filo che unisce la grande musica, perché la musica unisce, sono gli stili, semmai, che dividono.

Andy Bluvertigo, eclettico come pochi in Italia, capace di costruirsi un mondo campionato e di metterci dentro tutta la musica che vale la pena cantare, da David Bowie a Lou Reed.

Massimo Cotto, voce di Virgin Radio, che avrà il compito non solo di presentare, ma di favorire incroci, per far sì che lo spettacolo del 31 dicembre non sia solo un susseguirsi di canzoni, ma di momenti da ricordare.

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